Oggi ci concediamo una visita a Villa Mirabello, attuale sede del Museo civico archeologico e di una sezione di museo risorgimentale di Varese.
La Villa, dal 1948 di proprietà dell’amministrazione comunale, è ubicata in Piazza della Motta, all’interno dei Giardini Estensi. E’ collocata in un’ampia radura, sulla sommità del colle da cui prende il nome. Puoi raggiungerla da via Sacco, superando Palazzo Estense e attraversando gli incantevoli giardini all’italiana in direzione del colle Mirabello. Oppure puoi accedere dall’ingresso del Parco in piazza della Motta.
Villa Mirabello venne fatta costruire nel XVIII secolo dal Conte Gaetano Stampa di Soncino, passò a Luigi Taccioli; nel 1839, in seguito ad una significativa modifica che ha previsto la costruzione di una scuderia, passò ai marchesi Litta Modignani.
Da qui puoi ammirare uno splendido panorama delle Alpi e del lago di Varese, e, nella bella stagione, ti suggerisco di oziare ai tavolini del bar all’aperto, per godere la vista del giardino con prato all’inglese, contornato da alberi secolari.
ll Museo all’interno della Villa è proposto in tre macro aree, suddivise per epoca: preistorica, romana e risorgimentale.
Nell’area preistorica puoi trovare i numerosi reperti provenienti dall’Isolino Virginia, il più antico insediamento palafitticolo dell’Arco Alpino, dal 2011 patrimonio mondiale dell’UNESCO. Prima di lasciare il Parco, soffermati ad ammirare Torre Robbioni, che svetta dalla piccola radura dietro Villa Mirabello. La Torre venne edificata nel 1846 da Carlo Pellegrini. Oggetto di un significativo progetto di restauro conservativo, prevede l’apertura al pubblico per consentire a varesini e turisti di gustare lo splendido panorama da un punto di visuale a 360 gradi su un contesto urbano e naturale di rara armonia e bellezza.
A cura di BP, una milanese a Varese
Se vuoi pernottare a Varese ti suggeriamo