L’itinerario
“Il nostro secondo giorno comincia da Germignaga, che al pari della sua vicina di casa Luino sa offrire tanti spazi per il relax. Sulla foce del fiume Tresa si trova il parco Boschetto, una bellissima pineta affacciata sul lago. Ospita un’area feste che d’estate si anima con tanti eventi e una zona riservata agli spettacoli con palco e balera. Per i più piccoli c’è un’area attrezzata con giochi e anche gli amici a quattro zampe hanno uno spazio tutto per loro. Superando un ponticello in riva al lago si raggiunge il parco Le Fontanelle, inaugurato nel 2009 e da subito apprezzato da residenti e turisti. Panchine, tanto verde e una rinfrescante fontana con giochi d’acqua assicurano lo scenario ideale per le giornate estive. C’è anche una spiaggia attrezzata con tanto di campo di beach volley. A Germignaga non mancano poi negozi e ristoranti per una sosta.
Dopo pranzo salutiamo il lago: ci attendono i monti delle valli del luinese. Lasciamo l’auto in località Ponte di Piero: da qui parte una funivia che ci conduce ai 950 metri di Monteviasco. Il modo più immediato per andare alla scoperta di un luogo che è stato sempre isolato dal mondo esterno. Nessuna strada arriva fin quassù, solo una mulattiera formata da più di 1400 scalini. Vi abitano tuttora una quindicina di persone: le loro case sono un mirabile esempio di architettura montana, con i tetti di piode e i balconi in legno. Strette viuzze costituiscono l’impianto urbanistico del borgo. Da qui si può proseguire per scenografiche passeggiate con vista sul Verbano. A Monteviasco si trova anche un osservatorio: la mancanza di inquinamento luminoso permette una visuale nitida del cielo.
Tornati a valle, dal parcheggio della funivia bastano pochi minuti di cammino per scoprire i Mulini di Piero: una piccola perla di natura e tranquillità.”
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