L’itinerario
“In questo itinerario andiamo alla scoperta di tre valli situate a nord di Varese: Valganna, Valmarchirolo e Valceresio. Partiamo dal comune di Valganna: il suo gioiello è la Badia di Ganna, composta da una chiesa romanica e un piccolo chiostro. Oggi è di proprietà della Provincia ed ospita iniziative culturali. Il complesso ebbe molta influenza in epoca medievale e sorse attorno alla chiesa dedicata a San Gemolo, martire che perse la vita proprio a poca distanza dalla Badia per mano di alcuni briganti durante un pellegrinaggio verso Roma. Qui sono conservate le sue reliquie. Una breve passeggiata che parte dalla Badia permette di raggiungere una cappella eretta nel punto in cui Gemolo venne ucciso. Il percorso transita nei pressi del lago di Ganna ed è adatto anche alle biciclette.
Sempre partendo dalla Badia ma andando nella direzione opposta possiamo percorrere un’altra ciclabile che costeggia il lago di Ghirla e giunge fino al Maglio di Ghirla. Alimentato dal Margorabbia, è stato in attività fino al secolo scorso. Qui si forgiavano attrezzi agricoli ed utensili: una storia interessante da scoprire, soprattutto per i più piccoli. Ora ospita l’infopoint della Strada dei Sapori delle Valli Varesine.
Pochi km di strada e siamo a Marchirolo. Da segnalare le chiese di San Martino e San Pietro e la Gipsoteca che ospita sculture di Eugenio Pellini, Eros Pellini e Adriano Bozzolo.
Proseguiamo e arriviamo a Lavena Ponte Tresa, divisa in due nuclei: Ponte Tresa è la frazione che confina con l’omonimo comune svizzero, ricca di negozi e animata al sabato da un fornito mercato. Da qui parte una stupenda passeggiata lungo il lago di Lugano che conduce al pittoresco porticciolo di Lavena.”
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