Oggi vi portiamo in Val Veddasca da Curiglia ad esempio prendono il via diverse passeggiate verso gli alpeggi di Sarona e dell’Alpone di Curiglia, raggiungibile quest’ultimo anche dalla località Pradecolo con un dislivello minore. Dall’Alpone un sentiero conduce in poco più di un’ora al Monte Lema, vetta più alta della provincia di Varese con i suoi 1624 metri.
Se proseguiamo in auto fino alla località Ponte di Piero possiamo invece raggiungere Monteviasco. Sono due le possibilità: a piedi lungo una mulattiera di oltre 1400 scalini oppure più comodamente in funivia.
Nessuna strada raggiunge questo piccolo borgo di montagna dove si respira un’atmosfera di grande pace e tranquillità.
Nonostante le difficoltà logistiche una quindicina di persone abita ancora qui durante tutto l’anno prendendosi cura delle caratteristiche vie e abitazioni fatte di pietra e legno, da Monteviasco i sentieri proseguono verso le vicine cime che segnano il confine tra Italia e Svizzera.
Di recente costruzione è un osservatorio, che qui trova l’ambiente ideale per l’osservazione delle stelle e dei pianeti grazie alla mancanza di inquinamento luminoso. La stazione astronomica è visitabile in occasione delle giornate di porte aperte organizzate durante l’anno.
Scendiamo a valle e percorriamo pochi minuti di sentiero per raggiungere i Mulini di Piero, risalenti al XVIII secolo, qui veniva macinato il grano, ingrediente fondamentale per l’alimentazione del tempo.
Oggi non sono più funzionanti, ma appaiono ai nostri occhi splendidamente restaurati grazie ad un intervento effettuato una ventina d’anni fa, l’area intorno ai mulini è tanto suggestiva da sembrare fiabesca e i prati intorno al fiume invitano ad una lunga e piacevole sosta di relax.
Poco sopra i Mulini si trova il caratteristico abitato di Piero scandito da ben conservate case in legno e sasso e viuzze acciottolate.