L’itinerario
“Oggi ci attende la magia del Sacro Monte di Varese. Dalla Prima Cappella sono 2 i km da percorrere lungo la via sacra che costituisce uno dei migliori esempi di itinerari mariani al mondo. In cima lo splendido santuario. Chi avesse difficoltà motorie può raggiungere direttamente il borgo di Santa Maria del Monte in auto o con la funicolare per un viaggio dal fascino d’epoca. Il promotore della fabbrica del Sacro Monte fu il padre cappuccino Giovanni Battista Aguggiari che nel XVII secolo coinvolse la cittadinanza per la raccolta dei fondi necessari. L’architetto varesino Giuseppe Bernascone diede vita al progetto architettonico. Tra i pittori coinvolti spicca il nome del Morazzone. Il Sacro Monte di Varese è riconosciuto come bene UNESCO.
Dopo una pausa rifocillante ci dedichiamo ai due musei situati nel borgo. Il Museo Baroffio ospita su tre piani opere di diversi periodi storici, da sculture romaniche a miniature di codici preziosi fino a dipinti dal XV al XVIII secolo e all’arte sacra contemporanea. La Casa Museo Pogliaghi conserva la vastissima collezione personale di Lodovico Pogliaghi, artista eclettico del Novecento. Si spazia da reperti archeologici egizi, etruschi e di epoca greco-romana a pitture e sculture tra Rinascimento e Barocco fino a tessuti antichi e curiosità da tutto il mondo. Imperdibili i gessi originali della porta maggiore del Duomo di Milano. In località Prima Cappella invece troviamo il Centro Espositivo Mons. Pasquale Macchi, dedicato alla vita del religioso varesino che fu segretario di Papa Paolo VI.
C’è ancora tempo per salire fino in cima al massiccio del Campo dei Fiori, la montagna di Varese. Una comoda strada ci porta ai piedi dell’Osservatorio astronomico. Una fitta rete di sentieri per tutti i gusti, dalle famiglie ai più esperti camminatori, permette di scoprire boschi suggestivi. La passeggiata classica è quella che porta al Forte di Orino, per concludere il weekend con un tramonto romantico con vista sui laghi.”
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