Visitiamo oggi Pettenasco, piccolo centro ideale per chi cerca un po’ di relax, lungo la passeggiata a lago si trovano alcune suggestive spiaggette.
Dal punto di vista culturale da segnalare la parrocchiale dei Santi Audenzio e Caterina e il museo dell’arte della tornitura del legno: produzione caratteristica della zona di cui viene narrata l’affascinante storia.
Dalle frazioni di Pratolungo e Crabbia si raggiunge in mezz’ora la panoramica vetta del Monte Barro, pochi chilometri e siamo ad Omegna, città situata nel punto più settentrionale del Lago d’Orta, allo sbocco della Valle Strona e a pochi chilometri dal Lago Maggiore; Facile intuire dunque quale sia stata nei secoli l’importanza di questo vivace crocevia di commerci, territorio fertile per un’industrializzazione che ha reso Omegna la capitale
italiana dei casalinghi.
Una storia raccontata all’interno di un museo, il Forum, la città conserva un delizioso centro storico, caratterizzato dalle strette e tortuose vie del Quartiere Vaticano. Da visitare la chiesa di Sant’Ambrogio, di origine medievale, chiama i negozietti e i caffè di una volta non può farsi mancare un giro in Via Cavallotti.
Altrettanto consigliate le romantiche passeggiate che costeggiano il lago e il canale Nigoglia: si arriva così al Parco della Fantasia dedicato a Gianni Rodari, indimenticato autore di tanti testi per l’infanzia, che nacque proprio ad Omegna, qui vengono organizzati laboratori e spettacoli per i bambini di tutte le età.
Omegna è nota anche per la Festa di San Vito, che si svolge ogni anno ad agosto, conconcerti, mercatini e la magia dei fuochi d’artificio.
Proseguiamo sul versante occidentale del lago per raggiungere il comune di Madonna del Sasso dove visitiamo l’omonimo santuario, che si staglia su un enorme sperone granitico che domina tutto il Cusio. Un panorama che lascia davvero senza fiato, dal lago al Mottarone fino alla pianura. Notevole anche la chiesa in stile barocco.