Oggi scopriamo il Parco naturale dei Lagoni di Mercurago, un’area protetta di 473 ettari suddivisa tra 4 comuni.
È caratterizzata dalla presenza di una vasta zona umida composta da paludi e stagni, habitat ideale per volatili e fauna acquatica. Il parco comprende anche boschi, brughiere e prati dove vengono allevati cavalli da corsa, che costituiranno un simpatico incontro durante la nostra visita: una passeggiata ideale per tutta la famiglia. Ma i Lagoni non sono importanti solo dal punto di vista naturalistico: qui infatti sono stati ritrovati preziosi
reperti risalenti a vari periodi, dalla preistoria all’epoca romana, sulle rive del lagone principale si sviluppò un insediamento palafitticolo: per questo
motivo l’area è stata riconosciuta dall’UNESCO all’interno del sito seriale “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino”, di cui abbiamo già parlato nell’itinerario 7. Uno
dei 4 percorsi tematici, il sentiero archeologico, illustra i luoghi dei rinvenimenti relativi a necropoli e abitati, gli altri percorsi sono dedicati ai boschi, alle zone umide e alle attività produttive, il parco è percorribile anche in mountain bike.
Ci attende il piccolo centro di Paruzzaro, dove visitiamo la Chiesa di San Marcello, un vero e proprio gioiello romanico.
Da fuori spicca il bel campanile, risalente all’XI secolo, che ha conservato intatto il suo aspetto originale tipico della scuola comasca, ma è superando il portone d’ingresso che lo stupore aumenta a dismisura. La ricchezza delle decorazioni colpisce fin da subito il visitatore, che non può rimanere indifferente
di fronte a tanta bellezza.
Gli affreschi risalenti al XV e XVI secolo coprono quasi tutti gli spazi interni, dalle pareti all’abside, suddivisi in vari cicli narrativi, raccontano in immagini le storie del vangelo e dei santi. All’esterno si trova un ossario, anch’esso affrescato, più recente invece la chiesa parrocchiale di San Siro, sorta intorno al 1600