Oggi visitiamo Verbania, capoluogo della provincia del Verbano Cusio Ossola, istituita nel 1992, il comune è suddiviso in numerose frazioni: di Fondotoce abbiamo già parlato, ora andiamo alla scoperta di Intra, è il cuore pulsante della città, con il suo imbarcadero da cui partono e arrivano giornalmente i traghetti che trasportano automobili e persone tra la sponda piemontese e quella lombarda di Laveno.
Il lungolago è il luogo ideale per una passeggiata romantica, ma il fascino non manca nemmeno all’interno, con cortili, piazzette e vicoli ricchi di negozi. Impossibile non scorgere la Basilica di San Vittore, la cui cupola è ben visibile sia dal lago che dai rilievi vicini.
Ci spostiamo a Pallanza, dove l’attrazione principale è lo stupendo giardino botanico di Villa Taranto, voluto dal capitano scozzese Neil Mc Eacharn, assieme alle Isole Borromee è la meta più amata dai turisti che qui arrivano da tutto il mondo,visitandolo capiremo subito il perché: la magia di questo luogo è davvero contagiosa. In un’area di circa 16 ettari attraversata da 7 km di viali si incontrano migliaia di varietà botaniche diverse, alcune rarissime e provenienti da tutt’altra parte del globo, ma capaci di crescere e prosperare grazie al clima temperato del Lago Maggiore.
Il periodo più indicato per la visita è la primavera, con le infinite fioriture che creano una tavolozza di colori degna del miglior pittore impressionista.
Uscendo da Villa Taranto basta raggiungere la sommità del promontorio della Castagnola per imbattersi nell’Oratorio di San Remigio. La piccola chiesa romanica conserva affreschi di varie epoche.
Infine da vedere a Pallanza c’è anche il Museo del paesaggio, che ospita diverse sezioni dedicate a pittura, scultura, archeologia e religiosità popolare.
In località Suna invece spiccano diversi edifici religiosi, come la chiesa di Madonna in Campagna, l’oratorio dei Ss Fabiano e Sebastiano e la chiesa di Santa Lucia.