Il verde dei giardini e l’azzurro dell’acqua ci faranno compagnia in questa gita che attraversa un tratto di costa tra i più suggestivi del Lago Maggiore. Il nostro tour comincia da Meina, luogo di villeggiatura particolarmente amato dai nobili dell’Ottocento, numerose le dimore di pregio che scandiscono la zona del lungolago. Tra queste Villa Faraggiana, di cui è visitabile lo chalet. Nel secolo scorso ospitava un museo zoologico ed etnografico. Dopo tanti anni di chiusura e un intervento di restauro ha riaperto i battenti nel 2015 nella veste di museo multimediale con contenuti interattivi e sempre in evoluzione.
All’ingresso del paese si trova il Parco della Fratellanza, dove si trova una spiaggetta ideale per la tintarella e il relax. Da qui la passeggiata a lago prosegue verso l’imbarcadero.
Raggiungiamo Lesa, località amata dal Manzoni che amava soggiornare tra le sale di Palazzo Stampa, residenza della seconda moglie Teresa Bossi. Parte dell’edificio ospita oggi il Museo Manzoniano, che raccoglie cimeli appartenuti allo scrittore, a Lesa è piacevole passeggiare sul lungolago e anche qui non mancano le spiagge: sono balneabili il Lido Comunale e il Castellaccio, che sorge nei pressi dei resti di un’antica fortificazione.
Numerose le chiese, a partire dalla parrocchiale di San Martino fino alla chiesetta romanica di San Sebastiano, salendo in collina si incontrano le frazioni di Calogna e Comnago, piccoli borghi ben conservati tra stretti vicoli e terrazze panoramiche.
Dalla provincia di Novara passiamo a quella di Verbania: entriamo a Belgirate, piccolo centro ad alta vocazione turistica frequentato fin dal ‘700. Dal lungolago e dal
lido comunale si apre un’ampia vista verso il Medio Verbano, addentrandosi tra le vie del borgo invece si scopre un impianto urbano ben conservato, dominato dalla chiesa romanica di Santa Maria che conserva affreschi cinquecenteschi. Interessante anche l’Oratorio di San Paolo che si incontra sulla strada verso Magognino.