Oggi vi portiamo alla scoperta di Armeno, comune tra i più estesi del novarese, con una superficie di oltre 31 km quadrati, che spazia dalla collina fino alla montagna.
La visita non può che iniziare dalla chiesa parrocchiale dedicata a Santa Maria Assunta, una perla romanica splendidamente conservata. Al netto di alcune modificheottocentesche la chiesa appare nella sua originale conformazione risalente al XII secolo, ancora più antico è il campanile, da ammirare all’interno gli affreschi d’epoca medievale. Suggestiva anche l’area esterna, con un prato, la via crucis e un viale alberato.
Proseguiamo verso il municipio per andare alla scoperta della storia di Armeno e dei suoi abitanti: il Museo degli Alberghieri racconta infatti la secolare tradizione di cuochi, camerieri e portieri d’albergo che da qui sono partiti alla volta dei ristoranti e hotel più famosi al mondo.
Tra le frazioni di Armeno la più elevata è Coiromonte, che ospita dal 1978 una comunità di ispirazione induista, Mirapuri, dove viene praticata la meditazione yoga integrale.
In località Luciago invece si trova il Santuario di Santa Maria, che risale al XVI secolo, anche la vicina Miasino merita una visita, tra eleganti ville, palazzi e chiese.
Raggiungiamo quindi la meta simbolica di questo itinerario, il Mottarone, dall’alto dei suoi 1492 metri può fregiarsi di essere una delle vette più famose delle Prealpi, graziealla felice posizione che domina ben sette laghi, è accessibile facilmente via auto, oltre che da Armeno anche da Stresa con la Borromea, strada panoramica a pedaggio.
Per questo motivo il Mottarone è frequentato in tutte le stagioni. Oltre allo splendido panorama del resto non mancano le attività da svolgere, dal trekking allo sci fino ad Alpyland, un parco divertimenti per famiglie che offre la possibilità di effettuare un’adrenalinica discesa a bordo di un bob a rotaia