Nuovi percorsi pedonali con marciapiedi sistemati o creati ex novo, dossi per rallentare la velocità delle auto e attraversamenti più sicuri e illuminati, contrasto alla sosta selvaggia negli spazi destinati a chi si sposta a piedi. Sono gli interventi principali realizzati nell’ambito del progetto “Percorsi sostenibili casa-scuola e casa-lavoro” e che hanno visto, nel corso del primo lotto, cantieri in ventuno aree scolastiche. Opere cui si è aggiunta anche la predisposizione degli impianti per dieci nuove postazioni di bike sharing. L’importo complessivo degli investimenti è stato pari a 448.455,18 euro.
«I “Percorsi sostenibili” – afferma l’assessore all’Urbanistica Andrea Civati – puntano a rendere Varese una città sempre più vivibile e percorribile a piedi, soprattutto per le famiglie che devono raggiungere le nostre scuole. Potremmo in un certo senso dire che questo intervento ha già fatto tesoro di quanto la pandemia e l’emergenza sanitaria ci hanno insegnato. L’ultimo anno, infatti, ci ha mostrato come questi percorsi “in quindici minuti” siano essenziali ed è proprio quello che vogliamo ottenere: una città a misura di chi la vive».
«Con queste opere realizzate in corrispondenza di quasi trenta scuole – le parole dell’assessore ai Servizi educativi Rossella Dimaggio – si conferma la grande attenzione che l’Amministrazione ha verso il benessere dei più piccoli. Un lavoro che viene portato avanti in sinergia tra i diversi assessorati, con ognuno che partecipa per quanto riguarda il proprio ambito ma con tutti che guardano allo stesso obiettivo: una visione di città sempre più sostenibile. Futuro che avrà la scuola al centro».
«Quello di cui parliamo – conclude l’assessore all’Ambiente Dino De Simone – è un progetto molto grande e complesso, che ha visto Varese affiancata anche dai Comuni di Malnate, Induno, Comerio e Azzate. Aver ottenuto un finanziamento ministeriale per lo sviluppo degli spostamenti sostenibili e averlo fatto aggregando altre realtà del nostro territorio è un risultato che ci rende particolarmente fieri. I “Percorsi sostenibili” hanno tante implicazioni, da quelle scolastiche a quelle del come muoversi in città nel prossimo futuro, con un particolare riguardo per pedoni e ciclisti. Il bike sharing, grazie a questi interventi, sarà completamente rivoluzionato e questo si vedrà già dalle prossime settimane, quando partiranno le vere e proprie pose delle nuove stazioni».
Oltre agli interventi già citati, i “Percorsi sostenibili” hanno visto la messa in sicurezza delle strade grazie all’eliminazione delle barriere architettoniche prima presenti in diverse aree, alla posa di parapetti pedonali per l’incanalamento e la protezione di chi si sposta a piedi, alle opere propedeutiche per nuovi sistemi di illuminazione degli attraversamenti. È stata poi implementata la segnaletica verticale in corrispondenza dei percorsi pedonali, mentre per quella orizzontale è stata utilizzata una vernice ad alta visibilità.
Le ventuno aree scolastiche in cui si sono tenuti gli interventi interessano, nel complesso, ventinove istituti: le scuole dell’infanzia Don Enrico Papetti, Don Lorenzo Milani, Piccinelli Comolli, Rodari e Teresa Lovera; le primarie Settembrini, Canetta, Galilei, San Giovanni Bosco, Locatelli, Pascoli, IV Novembre, Morandi, Cairoli, Sacco, Carducci, Parini, Foscolo, Medea, Garibaldi, Baracca e Marconi; le scuole secondarie di primo grado Vidoletti, Don Rimoldi, Pellico e Dante; le scuole secondarie di secondo grado Vico Fermi, Cairoli e Daverio.
Per quanto riguarda il bike sharing, infine, le dieci postazioni per cui sono già state realizzate le opere di predisposizione degli impianti si troveranno in via Manin, in corrispondenza del liceo scientifico Galileo Ferraris e della scuola secondaria Vidoletti, nonché in prossimità del liceo artistico Frattini; in via Appiani, in corrispondenza della scuola Pellico, dell’Unità territoriale ACI di Varese e del Palaghiaccio, nonché in prossimità dell’Ippodromo; in via Assietta, in corrispondenza della scuola primaria Locatelli, del Museo tattile, della sede del settore Urbanistica e SUE del Comune, del parco pubblico di Villa Baragiola, del centro storico di Masnago e, infine, in prossimità del Museo d’arte moderna e contemporanea del Castello di Masnago.
Il quarto punto biciclette sorgerà in via Cairoli, in corrispondenza dell’omonima scuola primaria, della sede delle GEV, della scuola materna di via Gondar e della scuola secondaria professionale Edile; il quinto in via Vincenzo Dandolo, in corrispondenza del Civico liceo musicale Riccardo Malipiero, della sede dei Servizi educativi del Comune e della Biblioteca dei ragazzi; il sesto in via Guido Morselli, in corrispondenza del liceo Ernesto Cairoli, della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri, del liceo delle Scienze umane, del liceo musicale Alessandro Manzoni, nonché dell’Archivio storico comunale.
Le ultime postazioni saranno realizzate in via Zucchi, in corrispondenza dell’ITIS e dell’istituto professionale Einaudi, del parcheggio di Villa Recalcati, nonché della sede dell’Amministrazione provinciale e della Prefettura; in via Monte Rosa, in corrispondenza del liceo linguistico Manzoni, della sede Aler, della sede degli ambulatori dell’ATS Insubria, dell’Istituto professionale per il commercio, il turismo e i servizi sociali, nonché dell’ITET Varese Daverio – Casula – Nervi; in via Nino Bixio, in corrispondenza del parcheggio del parco pubblico di Villa Augusta e della scuola primaria Parini”, nonché in prossimità dell’ospedale Filippo Del Ponte; in via Carnia, in corrispondenza della scuola Anna Frank, nonché della parrocchia di Santa Teresa del Gesù Bambino.