Cibo e farmaci, lunedì parte l’iniziativa degli oratori della comunità “Beato Marzorati”. Molinari: “Gesti concreti per sostenere i più deboli”
Si moltiplicano a Varese, in questi giorni di emergenza, le iniziative di supporto agli anziani e alle fasce più deboli della popolazione. Da lunedì scenderanno in campo anche le parrocchie della comunità pastorale “Beato Samuele Marzorati”: a Biumo Superiore, Biumo Inferiore, Valle Olona e San Fermo i giovani volontari degli oratori, in collaborazione con Palazzo Estense, attiveranno un servizio per portare gratuitamente spesa e farmaci a quanti non possono uscire di casa.
“Un’opportunità – afferma l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Varese Roberto Molinari – che amplia la rete già messa in campo nei giorni scorsi. Penso all’analogo sistema portato avanti dalla Protezione civile o alle tante realtà commerciali di quartiere che stanno realizzando consegne gratuite a domicilio per gli anziani. Il nostro scopo è la tutela della salute di tutti, e in particolar modo dei più deboli. La collaborazione tra istituzioni e mondo del volontariato nelle sue più diverse forme passa da questi gesti concreti, che come Amministrazione non possiamo che sostenere”.
“Ci sembrava giusto – le parole del parroco don Carlo Garavaglia – lanciare un messaggio di speranza in un momento così drammatico. Le persone, infatti, valgono più della paura che possono provare; quello che cerchiamo di fare, attraverso un’attenzione concreta a chi è più vulnerabile, è accompagnare tutti nel guardare a sé con questo sguardo di fiducia. Il nostro io è più grande di tutto quello che sta accadendo, più grande del timore, della malattia e anche della morte”.
A partire da lunedì pomeriggio e, poi, per tutte le settimane dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 17.30, gli anziani e i soggetti fragili interessati potranno contattare la segreteria degli oratori al numero 349.2791950. Le necessità alimentari e di farmaci da banco verranno valutate assieme agli operatori e, comunicata la lista e il codice NRE dell’eventuale ricetta del medico, ci si accorderà per la consegna. Quest’ultima sarà garantita a partire dal giorno successivo a quello dell’ordine; per il pagamento, a fronte dello scontrino, sarà possibile utilizzare o i contanti o il bancomat.
Tutti i volontari saranno muniti di codice di riconoscimento e indosseranno, in tutte le fasi di preparazione, trasporto e consegna dell’ordine, mascherine e guanti in lattice.
Il servizio di consegna a domicilio, come anticipato, è gratuito; la prima fase sperimentale sarà garantita fino al 7 aprile. Eventuali libere offerte saranno devolute alla Croce Rossa Italiana. Ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook “Oratori Beato Samuele”.
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