IL CONCORSO LETTERARIO
È giunta al quarto anno Parole per Strada, la manifestazione organizzata dall’associazione Il Furore dei Libri di Rovereto (Trento) con l’obiettivo di promuovere la lettura. Parole per strada è un concorso per racconti brevissimi, massimo 1500 battute, al quale partecipano, su invito dell’organizzazione, autori sia professionisti che esordienti, italiani e migranti.
Tra i racconti pervenuti una giuria ne seleziona dieci, in maniera anonima. Non esiste un vincitore assoluto, ma saranno questi dieci a “finire per strada”.
GLI AUTORI
Tra gli scrittori che, cogliendo l’importanza di collaborare alla diffusione della lettura, si sono prestati al gioco con grande spirito di partecipazione figurano ottime figure della narrativa e della poesia italiana, sceneggiatori, registi, autori di genere (dal thriller storico alla fantascienza, dal giallo all’avventura), vincitori di importanti premi nazionali di narrativa e di poesia.
E gli autori provenienti da tutt’Italia competono con autori migranti provenienti da Argentina, Cile, Gran Bretagna, Iran, Marocco, Tunisia, Polonia, Serbia, USA, Moldavia, Brasile, ecc., che concorrono con racconti spesso in lingua originale.
Proprio alle lingue “native”, che sempre più si sentono risuonare nelle nostre strade, il Furore dei Libri dedica particolare attenzione, comprese quelle delle minoranze linguistiche presenti in Trentino, il cimbro e il ladino.
LA MOSTRA A ROVERETO
Caratteristica unica e innovativa, in una manifestazione di questo tipo, è la realizzazione di un’autentica mostra di… scrittura all’aperto (non a caso lo slogan recita infatti “le parole escono dai libri e scendono in strada incontro alla gente”), che ogni anno avviene dapprima accanto a un luogo d’arte per eccellenza, il MART, Museo d’arte contemporanea di Trento e Rovereto.
Le “opere”, esposte in periodo natalizio nel viale del prestigioso museo roveretano, consistono in dieci gigantografie, ognuna delle quali riporta uno dei racconti selezionati.
Ma la manifestazione non finisce con lo smantellamento della mostra roveretana, perché subito una versione “light” itinerante della mostra inizia una specie di Giro d’Italia culturale, portando le “parole per le strade” di tutta la penisola, ospite di biblioteche e associazioni culturali. Così l’iniziativa roveretana e l’impegno culturale de Il Furore dei Libri prendono respiro al di fuori di Rovereto e del Trentino.
Dopo aver toccato in questi anni molte regioni, dal Veneto alla Lombardia, dal Piemonte all’Emilia, dalla Toscana al Lazio, è recentissima l’esibizione tenuta a Chisinau, capitale della Repubblica Moldava, nell’ambito della “Settimana della cultura italiana”. Un tocco d’internazionalità che non guasta, per un concorso che raccoglie il contributo di tanti autori di provenienza, lingua e cultura diverse.
L’ANTOLOGIA
Come detto una caratteristica specifica di Parole per Strada è che non ci sono vincitori assoluti ma solo la soddisfazione di essere nella decina scelta per la mostra. Per gli altri autori partecipanti, quella di apparire nell’antologia che raccoglie tutti i racconti, ogni anno su un tema diverso, scelto tra quelli proposti dai soci de Il Furore.
Così se nel 2010 il tema era “Il reciproco rispetto tra i popoli”, nel 2011 “Il libro perduto”, nel 2012 “Camminando con…”, il tema dello scorso anno, “Terra mia”, sarà quello della mostra varesina. In attesa dello svolgimento del tema 2014, “Lasciami andare”.