Il Civico Museo Archeologico di Angera ha avviato lo scorso anno un progetto triennale dal titolo “Il Museo e gli altri”, che mira ad individuare e studiare le tracce relative alla presenza di genti non latine e abitudini inconsuete nella Lombardia antica. Lo scorso anno sono stati analizzati alcuni aspetti della sfera più intima delle genti antiche che popolavano il territorio varesino, con il ciclo di conferenze “Gli dei degli altri”.
Quest’anno il tema scelto è “Nei panni degli altri – costumi, accessori e aspetti inconsueti nella Lombardia romana”. L’obiettivo è riscoprire i costumi e gli accessori delle antiche popolazioni che frequentarono il nostro territorio e che a volte restavano affezionate al proprio costume tradizionale, a volte invece preferivano seguire le nuove mode suggerite dai conquistatori o dalla classe dominante. Come di consueto parteciperanno alcuni tra i migliori studiosi e conoscitori del territorio.
La prima conferenza si terrà presso la Sala conferenze del Museo, in Via Marconi 2 ad Angera domenica 19 marzo alle ore 17.30. Mauro Squarzanti, Conservatore del Museo Archeologico di Sesto Calende parlerà di “Modi e mode dell’abbigliamento nell’area prealpina golasecchiana”.
Le vesti e gli ornamenti in uso nella cultura di Golasecca non sono solo il frutto di consolidate consuetudini culturali locali, ma riflettono talvolta mode e valori importati da paesi lontani, assunti a simbolo del prestigio delle persone che li indossano. Ingresso libero.
Ricominceranno anche i tanto attesi Laboratori Didattici del MABA Museo Archeologico dei Bambini – Angera che seguiranno il tema “Da chi ti travesti? Pietra, fibra e metallo per un costume Old Ethnic Fashion”. Primo appuntamento domenica 19 marzo alle ore 15.00. Melissa Proserpio, archeologa e artista esperta in didattica proporrà ai bambini il laboratorio dal titolo Fibule e armille. Un gioiello per tutte le stagioni . L’attività è destinata a tutti i bambini dai 5 ai 12 anni, è gratuita ma è necessario prenotare scrivendo una email a museo@comune.angera.it oppure telefonando al 320/4653416
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