Tempo di valutazioni per gli atenei. Da Oriente arriva la classifica per materie di Arwu, l’Academic Ranking of World Universities dell’agenzia Shanghai Ranking Consultancy che già nell’agosto 2019 aveva inserito l’Insubria tra le mille migliori università del mondo. Ora Arwu si concentra su 54 materie, valutandone i relativi corsi di laurea in più di quattromila università di 90 Paesi. Il risultato è una tabella di ben 19.100 voci in cui gli atenei più rappresentati sono gli americani, seguiti dai cinesi e dagli inglesi, e in cui per l’Italia spiccano la Sapienza di Roma, Padova, il Politecnico di Milano, la Bocconi e l’Università di Milano.
Molto buoni i risultati per l’Insubria, che si appresta ad aprire le immatricolazioni il 16 luglio con nuove politiche economiche dalla parte delle famiglie indebolite dalla pandemia. Nella Arwu by subject 2020 Medicina e chirurgia guadagna cento posizioni, passando al gruppo 301-400 rispetto al 401-500 del 2019; e dieci posizioni tra le italiane, dove era 23esima e diventa 13esima. Balzo in avanti anche per Matematica, che si piazza tra 301 e 400 rispetto al 401-500 del 2019, e da 29esima è ora 25esima nel national ranking. Odontoiatria e protesi dentaria riconferma la sua ottima perfomance del 2019 e rimane tra le posizioni 201 e 300 al mondo, mentre tra le italiane risale dal 18esimo al 13esimo posto. Anche Scienze farmaceutiche resta nel gruppo 301-400 come nel 2019, ma tra gli atenei nazionali passa da 29 a 23.
Questi dati attestano quanto già decretato lo scorso novembre dalla rivista britannica Times Higher Education, che nel suo World University Rankings 2020 by subject aveva inserito Medicina e Odontoiatria e Professioni sanitarie nel gruppo tra le posizioni 301 e 400, al quarto posto tra le lombarde, e che pochi giorni fa ha accolto l’Insubria tra le top 150 giovani università migliori al mondo.