Il “Mercato della Terra di Slow Food” arriva a Varese, con produttori di cibo sostenibile, laboratori del gusto e possibilità di pranzare in loco. L’appuntamento, organizzato per sabato 26 aprile ai Giardini Estensi con la collaborazione del Comune, è stato presentato questa mattina dall’assessore all’Ambiente Stefano Clerici, Claudio Moroni, fiduciario di Slow Food Varese, Alberto Senaldi, del direttivo condotta Varese, Alessandro Cecchini e Paolo Bolzacchini del Mercato della terra di Milano.
«Siamo davvero contenti di ospitare il mercato – ha detto l’assessore Clerici –. Non si tratta di un semplice mercato, ma di una festa di popolo in cui ci sarà il coinvolgimento di cittadini e produttori. Sarà un mercato di contadini, agricoltura e artigiani che vendono i loro prodotti: i varesini potranno conoscere la loro esperienza, scambiare opinioni, partecipare direttamente a laboratori sulla produzione di alimenti. L’obiettivo è dare spazio a giovani che aderiscono al protocollo Slow Food, serio e rigido che l’amministrazione apprezza, produttori emergenti che spesso non sono conosciuti sul territorio, e magari partecipano a mercati fuori provincia. In vista di Expo è importante incentivare la filiera corta e la produzione locale. L’auspicio è che questo appuntamento, sperimentale, diventi un evento regolare e fisso per la città».
Lo slogan scelto per il mercato dei contadini e degli artigiani locali con frutta, verdura, formaggi, salumi… raccontati e venduti da chi li produce è Difendi il cibo vero. Coi denti
«I punti alla base dalla nostra attività – precisa Claudio Moroni – sono una rete internazionale di mercati, di produttori e di contadini, coerente con la filosofia Slow Food., con luoghi dove fare la spesa, incontrarsi, conoscersi, mangiare in compagnia. Il mercato deve essere gestito da una comunità, con valori e regole condivisi, con cibi e vini buoni per il palato, puliti per l’ambiente e giusti per la società. Ecco quindi la necessità di avere solo prodotti locali e di stagione, presentati solo da chi produce quello che vende. Importanti gli pazi per i più giovani, per l’educazione del gusto, per gli eventi. Infine i nostri mercati propongono prezzi equi, per chi compra e chi produce».
Il mercato sarà dalle 10 alle 17. Ci saranno diversi punti di Assaggi di laboratori del gusto: la pasta madre e farine di territorio; le mani in pasta: autoproduzione di pasta fresca; il caffe’ selvatico della foresta di Harenna, Etiopia; la formaggella del Luinese e “l’appena munto”; sopra la panca: Slow food Lombardia e la valorizzazione delle produzione casearie caprine artigianali.
L’ Osteria del mercato propone piatti a cura di Bottega Lombarda e Pizzeria Piedigrotta.