IL CARNEVALE E LE SUE ORIGINI. I più famosi d’Italia
Certamente non è facile indagare sulle origini di una festa come il carnevale, le cui tracce storiche nessuno ha potuto o voluto realmente conservare. Non è possibile nemmeno fare luce sui diversi aspetti che ne caratterizzano i festeggiamenti, in quanto, nel corso dei secoli e in realtà geografiche diverse, il carnevale si è arricchito di sfumature sempre nuove.
L’etimologia del termine “carnevale” risale, con ogni probabilità, al latino carnem levare, espressione con cui nel Medioevo si indicava la prescrizione ecclesiastica di astenersi dal mangiare carne a partire dal primo giorno di Quaresima, vale a dire dal giorno successivo alla fine del carnevale, sino al “giovedì santo” prima della Pasqua. Il carnevale infatti, nel calendario liturgico cattolico-romano si colloca necessariamente tra l’Epifania (6 gennaio) e la Quaresima. Le prime testimonianze documentarie del carnevale risalgono ad epoca medievale (sin dall’VIII sec. ca.) e parlano di una festa caratterizzata da uno sregolato godimento di cibi, bevande e piaceri sensuali. Per tutto il periodo si sovvertiva l’ordine sociale vigente e si scambiavano i ruoli soliti, nascondendo la vecchia identità dietro delle maschere.
Carnevale di Venezia
ll Carnevale di Venezia è tra i più famosi di tutto il mondo ed è un appuntamento internazionale la cui importanza si rinnova di anno in anno attraverso la partecipazione di migliaia di persone che invadono calli e campielli, in una dimensione fantastica che solo Venezia può offrire. Vivere il Carnevale di Venezia significa quindi partecipare alla “Festa” e ai suoi riti, come il celebre Volo dell’Angelo o la Festa del Gentil Foresto.
Carnevale di Viareggio
Il Carnevale di Viareggio è famoso per la sfilata dei carri, realizzati in cartapesta, accompagnati da gruppi in maschera che si muovono in corteo lungo il viale principale. I Viareggini iniziarono a festeggiare in questo modo il Carnevale verso la fine dell’800, con carrozze colme di fiori e di gente mascherata. Centomila persone hanno assistito alla prima sfilata dei carri allegorici a Viareggio: da allora tradizione vuole che i politici siano i personaggi presi più di mira!
Carnevale di Cento
Il Carnevale di Cento trova le sue origini nel XVII secolo; ha mantenuto un carattere locale fino agli anni ’90, quando in seguito al gemellaggio con Rio de Janeiro – per stile di carri, belle ragazze e divertimenti – è diventato una manifestazione conosciuta a livello italiano ed europeo, capace di attirare molti visitatori. Famosissimi i testimonial di questo carnevale: dai personaggi del mondo della cultura alla politica, dallo spettacolo allo sport.
Carnevale di Foiano
Il Carnevale di Foiano della Chiana (Arezzo) è considerato il più antico carnevale d’Italia, con notizie risalenti al 1539; giunto con il 2011 alla 472esima edizione, rinnova la competizione dei quattro grandi carri allegorici appartenenti ai cantieri di Azzurri, Bombolo, Nottambuli e Rustici; il borgo di Foiano è infatti suddiviso in quattro “Cantieri” che durante l’anno lavorano ciascuno su un carro carnevalesco.
Carnevale di Ivrea
Il Carnevale di Ivrea trae la sua origine dalla ribellione ad un tiranno malvagio da parte di una giovane, Violetta, seguita poi dall’intera cittadinanza. La rivolta rivive ogni anno a Carnevale nella Battaglia delle Arance, una lotta scatenata a suon di lanci di succose arance.
IL CARNEVALE BOSINO
Torna il tradizionale appuntamento con le maschere ed i carri allegorici organizzato dalla Famiglia Bosina in collaborazione con il Comune di Varese e la Provincia di Varese.
Le origini del Carnevale varesino, i cui rituali risentivano dell’influenza di altre città italiane (in particolare Milano) e svizzere, sono antichissime.
I festeggiamenti del Carnevale bosino si svilupparono particolarmente nel Settecento e nel secolo successivo, durante il quale assunsero anche un significato sociale, contribuendo alla realizzazione di opere pubbliche a favore dei ceti disagiati.
Figura centrale del Carnevale di Varese è il “Re Bosino”, al quale per una settimana vengono simbolicamente consegnate le chiavi della città, e che dopo la sfilata per le vie cittadine, pronuncia il discorso di inaugurazione dei festeggiamenti.
Nel secolo scorso il Carnevale ha conosciuto alti e bassi nella nostra città, con una ripresa di popolarità nella seconda metà degli anni Sessanta, seguita da periodi alterni, fino alla nuova ripresa a partire dagli anni Novanta, fino ad oggi.
Nel 1955 nasce a Varese l’associazione “Famiglia Bosina” il cui Consiglio delibera, il 25 maggio dell’anno successivo, la creazione mediante Concorso Pubblico della maschera denominata Pin Girometta. Il successivo 30 novembre Pin Girometta vedrà ufficialmente la luce, su bozzetto creato dal Prof. Giuseppe Talamoni. Pur essendo un personaggio di fantasia, si ispira ad autentiche figure della tradizione locale di Varese e dintorni, in particolare ai venditori ambulanti appunto di “giromette” (sorta di figurine di pane azzimo ornate di piume, carta colorata e specchietti) e di minuta merceria.
White Weddings
Via Roma 77 Gazzada (VA)
info@whiteweddings.it
www.whiteweddings.it