Oggi andiamo a visitare un luogo mozzafiato, affacciato sul lago di Varese, a pochi chilometri dal centro città. Immerso in 60 ettari di prati e boschi, il borgo neorurale di Mustonate è un raro modello di imprenditoria ‘sociale’. Un luogo magico, che vuole creare benessere attraverso azioni concrete di recupero architettonico e paesaggistico del territorio.
Il borgo è stato ristrutturato tra il 2002 e il 2004 favorendo l’impiego di risorse locali. Oggi è un elegante centro residenziale, dedicato all’ospitalità e al turismo, all’allevamento dei cavalli e alla promozione della cultura del territorio. Composto da sei cascine, ristrutturate nel totale rispetto della tradizione, comprende un’oasi per il ripopolamento della lepre italica.
L’artefice della rinascita di Mustonate è l’imprenditore Francesco Aletti Montano, che descrive così questo luogo unico votato alla biodiversità: “non cerchiamo il profitto, ma la sostenibilità, nella riscoperta del neo-ruralismo, tendenza tra le più significative della contemporaneità, e nella valorizzazione della campagna varesina”. Riferimento della vita del borgo è la chiesetta di Sant’Antonio e Santa Caterina, del XVIII secolo.
Nel 2008 viene inaugurato il Centro Equestre, realizzato con standard internazionali. Le scuderie, articolate su due piani per un totale di 124 box, sono centro affiliato F.I.S.E. e rappresentano l’eccellenza italiana per l’allenamento dei cavalli. Ma se non sei un fantino provetto, puoi passeggiare o godere il territorio in calesse, non senza qualche sosta dedicata agli assaggi e alle degustazioni locali.
A cura di BP, una milanese a Varese
Se desideri pernottare a Varese ti suggeriamo