Aceri, metasequoie, faggi selvatici, abeti bianchi, tassi, noccioli e carpini. L’assessorato al Verde pubblico del comune di Varese ha tracciato la mappa delle nuove piantumazioni in città, tra parchi secolari, giardini urbani, rotonde e viali.
Sono intervenuti in conferenza stampa l’assessore Stefano Clerici, il capoattività Pietro Cardani, le tecniche Lorenza Castelli e Chiara Barolo.
Da maggio 2011 a dicembre 2013 sono stati piantumati 347 alberi contro 80 abbattimenti.
“Spesso siamo stati accusati di tagliare piante – ha detto l’assessore Stefano Clerici -: fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce! E’ vero anche a Varese.
Gli interventi che vengono fatti sono necessari, o perché si tratta di alberi pericolanti o perché malati: anche la pianta ha la sua vita, nasce, cresce e muore! A fronte di 80 rimozioni, a causa di malattie o eventi naturali, come i lnubifragio dell’estate 2011 o il vento del 7 luglio 2008”. Abbiamo messo a dimora centinaia di nuove piante, 347 – ha precisato Clerici -: gli alberi del domani! Nei giorni scorsi, la classifica del Sole 24 Ore ci ha messo al quarto posto. Certo non ci esaltiamo per questa netta promozione. Sono infatti rapporti da prendere con le pinze, perché gli indici utilizzati possono di volta in volta mostrare realtà abbastanza contraddittorie. Di certo fa piacere e personalmente mi inorgoglisce, come assessore alla tutela ambientale, per qualità dell’ambiente e del verde urbano. Varese è sicuramente una città a misura d’uomo che merita un quarto posto assoluto, anche se siamo consci delle criticità della nostra realtà e per questo ci batteremo per preservare le peculiarità della città giardino e per scalare ulteriori posizioni in classifica”.
Nel dettaglio: ai Giardini Estensi sono stati piantati 12 alberi, (1 abbattimento, salvato il faggio rosso), al Parco Zanzi hanno trovato dimora diversi platani, 23 contro 2 abbattimenti. Nel parco di Villa Mylius sono stati piantati 54 alberi contro 9 abbattimenti (posa di platani, faggi, metasequoie, liquidambar), a Villa Toeplitz piantati 11 tra abeti bianchi, faggi, cipresso arizonica, tassi (nessun abbattimento), al Parco Mantegazza piantati 15 platani, sequoia, abeti bianchi, faggio (2 abbattimenti), al Parco Baragiola 5 nuovi alberi tra abeti bianchi e una sequoia (nessun abbattimento). Al parco Perelli sono stati piantati 10 abeti bianchi e un filare di pioppi.
Interessate anche tante aree urbane e rotatorie: Giardino Gentile 7 piantumazioni, via Vannucci 11 piantumazioni, piazza Repubblica 1 abbattimento, via Morselli (abeti bianchi, filare di lecci, metasequoie e sequoia), rotatoria di via XXV Aprile (leccio), via Dalmazia (piantati 12 carpini piramidali, abbattuti 10 alberi), viale Ippodromo (Olea fragrans), via Sant’Antonio (9 gelsi), Schiranna (platani, gelsi), largo IV Novembre (carpini), viale Belforte, ex DiVarese (7 platani), via Albani (noccioli colurnya), via Piermarini (13 piantumazioni), ex Molina (6 abbattimenti, 10 piantumazioni), via Carnia 1 piantumazione, giardinetti via Piermarini (celtis), parcheggio via Piermarini e Giardino Kolbe (noccioli colurnya), giardino di via Cimabue (Liriodendro e Carpino), via Vico (platani), piazza Beccaria (aceri globosi), rotonda Casbeno (gelsi, platani), rotonda lungolago Schiranna (gelso). Nelle scuole comunali sono stati effettuate 102 piantumazioni e 33 abbattimenti.
“Sono soddisfatto, e lo devono essere anche i cittadini – ha concluso l’assessore – perché all’inizio del mandato avevo chiesto che per ogni albero abbattuto ne venissero piantati 2. Bene, siamo oggi uno a 4! Stiamo anche effettuando un censimento preciso, che dovrebbe essere completato in un anno per i parchi storici, con un nuovo apparecchio in uso da circa tre mesi, un rilevatore georeferenziale che permette di indicare posizione, diametro, altezza, specie, stato di salute”