Centenario della Biblioteca Civica e 31° edizione delle Giornate Europee del Patrimonio con i musei aperti fino a mezzanotte. Sarà una vera “festa della cultura” a Varese sabato 20 settembre.
La biblioteca di Varese fu inaugurata il 7 giugno 1914 nella nuova sede nel Palazzo Municipale. L’apertura al pubblico risale invece al 20 settembre dello stesso anno. «La biblioteca civica rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per tutti gli appassionati di libri e della lettura, non solo di Varese ma dell’intera provincia – ha spiegato l’assessore alla Cultura Simone Longhini – Ogni giorno è frequentata da persone di ogni età, per motivi di studio, ricerca o approfondimento. Vogliamo ricordare questo importante anniversario, ringraziando chi, negli anni, ha contribuito al suo sviluppo: benefattori, lavoratori e utenti».
La biblioteca resterà aperta fino alle ore 22. Durante la giornata sarà attiva una postazione di book-crossing e saranno in visione pannelli fotografici con immagini storiche e documenti d’epoca . Il programma (vedi anche allegati) prevede un convegno con inizio alle ore 11 “Giuseppe Baratelli: l’imprenditore bibliofilo che fece rinascere la biblioteca”: interventi di Giuseppe Armocida (Presidente della Società Storica Varesina), Daniele Cassinelli (Conservatore dei Musei Civici di Varese), Silvano Colombo (già Direttore della Biblioteca e dei Musei Civici di Varese) Chiara Violini (Direttrice della Biblioteca Civica). Alle 15.30 spazio per i più piccoli con “Le storie di animali per piccoli e grandi”, lettura animata dal libro I giorni della merla – Leggende tra Varesotto, Lago Maggiore e d’Orta di Chiara Zangarini – (Pietro Macchione Editore).Alle ore 18 presentazione del libro “Leggende nostre” di Chiara Zangarini – Pietro Macchione Editore. Interverranno con l’autrice Roberto Fassi (Scrittore e Dirigente Scolastico), Franco Mora (Illustratore). Letture a cura di Serena Nardi. Infine dalle ore 20 alle 22 intrattenimento musicale a cura degli allievi del Civico Liceo Musicale R. Malipiero, Società Cooperativa Musica per Varese.
A Villa Mirabello sarà allestita fino al 31 gennaio la mostra “Baratelli: la collezione di vasi peruviani precolombiani”.
Giuseppe Baratelli
Promotore ed artefice della nascita della biblioteca fu il Cavalier Giuseppe Baratelli, imprenditore varesino che, tornato in patria dopo aver fatto fortuna in Argentina, decise di donare alla città un segno di valore culturale. Mise così a disposizione 12.000 volumi che, assieme ai quindicimila già presenti ma di fatto non utilizzabili, costituirono il nucleo originario dell’Ente. Un ritratto del benefattore, olio su tela realizzato dal varesino Guido Bertini e oggi visibile nelle sale del Castello di Masnago, fu affisso proprio di fronte all’ingresso della nuova sede.
Oggi, dopo cento anni, il patrimonio è salito a circa 350.000 volumi, è arricchito da materiale multimediale e da nuovi servizi come il prestito di DVD e la navigazione in internet. C’è un’intera biblioteca dedicata ai bambini e ai ragazzi e una rete provinciale che permette il prestito interbibliotecario.
Biblioteca, un po’ di dati. Attività anno 2013
Utenti attivi (Utenti attivi, iscritti al prestito, cioè coloro che hanno avuto almeno un prestito nel corso dell’anno): Biblioteca Civica 5.549; Biblioteca dei Ragazzi 1.009; Biblioteca Rionale di San Fermo 285
Nuove iscrizioni: Biblioteca Civica 1.741; Biblioteca dei Ragazzi 470; Biblioteca Rionale di San Fermo 60
Prestiti: Biblioteca Civica 58.427; Biblioteca dei Ragazzi 17.642; Biblioteca Rionale di San Fermo 4.047
Interprestiti provinciali: Biblioteca Civica 1.972; Biblioteca dei Ragazzi 432; Biblioteca Rionale di San Fermo 610;
Interprestiti nazionali e “document delivery”: Biblioteca Civica 671
Consultazioni in sede: Biblioteca Civica e Servizio Emeroteca: totale consultazioni 19.257, totale utenti 7.318. Totale presenze Sala consultazione e studio 26.504
La festa continua con i musei aperti fino a mezzanotte, per la 31° edizione delle Giornate Europee del Patrimonio. Le Giornate, promosse dal MIBACT, sono nate con l’intento di valorizzare il patrimonio culturale italiano condividendo i suoi contenuti specifici e unici con gli altri Paesi europei. Anche i Musei civici di Varese aderiscono all’iniziativa garantendo per tutta la giornata di sabato l’ingresso al prezzo simbolico di 1 euro e l’orario prolungato fino alle 24.
In particolare al Castello di Masnago si può visitare la mostra “Visioni e Ricordi – Donazioni d’arte contemporanea ai Musei Civici di Varese 2013 – 2014” aperta fino al 2 novembre. Si tratta di 18 opere di arte contemporanea realizzate da artisti varesini e lombardi.
A Villa Mirabello l’apertura fornisce l’occasione per apprezzare il nuovo allestimento della sezione preistorica e protostorica in cui sono esposti reperti provenienti dai siti palafitticoli dei laghi varesini inseriti nel Patrimonio Mondiale Unesco. Visitabile anche la sezione risorgimentale che si incentra sul dipinto di Pagliano dedicato a “Lo sbarco dei Cacciatori delle Alpi a Sesto Calende”.
Apertura straordinaria anche per la Sala Veratti: è allestita la mostra Tarocchi a cura dell’Associazione LiberARTE. L’antico gioco di carte ha stimolato la curiosità e la creatività del gruppo di pittori varesini, dando così vita ad un’interessante esposizione di dipinti su tela realizzati con varie tecniche oltre a quella ad olio.