Tutti iniziò con la posa della prima pietra del nuovo polo materno infantile Ospedale Del Ponte, il 22 marco 2010. Poco più di un mese dopo, il 23 aprile, il Comitato Tutela Bambino in Ospedale, associazione di volontariato attiva dal 1992 nei reparti pediatrici della Provincia di Varese, costituì Il Ponte del Sorriso, con l’intento di raccogliere e gestire fondi da destinare ai bambini in ospedale.
Il nome fu scelto pensando ad un ponte come al lasso di tempo che passa tra la vita spensierata di prima ed il ritorno alla stessa vita. Quel ponte che i bimbi devono attraversare per giungere alla guarigione, un ponte sicuro, rasserenante colorato e dove il sorriso non deve mai mancare, nonostante la malattia e le terapie.
Il fatto poi che coincidesse con il nome dell’ospedale dei bambini varesino, fu un motivo in più.
In 10 anni Il Ponte del Sorriso ha raccolto quasi 6milioni e 700mila euro, tutti investiti a favore dei piccoli ricoverati in iniziative per aiutare i bambini a guarire giocando e acquistando arredi, attrezzature e apparecchiature per migliorare l’assistenza sanitaria pediatrica. Con 350 volontari, Il Ponte del Sorriso, garantisce sostegno ai bambini tutti i giorni, dalla mattina alla sera, a Varese, Cittiglio, Tradate, Busto Arsizio e Saronno, donando ogni anno circa 70mila ore di attività ludiche ed educative, di accoglienza, di supporto alle famiglie. Laboratori creativi di ogni genere, di manipolazione, sensoriali, pet therapy, musico terapia, teatro, magia, persino yoga per i ragazzi della Neuropsichiatria Infantile, sono solo alcune delle proposte che quotidianamente vengono messe a disposizione nelle sale gioco.
Per rendere ancora più qualificata la propria presenza accanto ai bambini, 6 educatrici professioniste, assunte regolarmente dalla fondazione, lavorano nei reparti coordinando i volontari e impostando percorsi di relazione individuali in base allo stato emotivo e di stress del singolo bambino.
Sono stati 10 anni di tantissimi progetti realizzati, impossibile citarli tutti, tra cui il consistente contributo dato, sia economico che di interventi concreti, fin dalla fase progettuale, per costruire il nuovo Ospedale Del Ponte. E poi la Casa del Sorriso, una delle più grandi strutture della Lombardia dove vengono ospitate le famiglie dei bambini che provengono da lontano, ma anche “L’Arte che Cura”, in collaborazione con l’Accademia di Brera, che ha portato tanto colore e calore nei reparti pediatrici, in un ambiente solitamente asettico come quello ospedaliero.
10 anni di tanti sorrisi donati e di molte più emozioni ricevute.