Ecco a voi una poesia per salutare la primavera… buona lettura
C’è un fiore appena spuntato,
è timido e anche un po’ bagnato,
non sa ancora perché si trovi qui,
tutto è accaduto in fretta, lì per lì!
Si guarda intorno e tutto è verde,
il suo sguardo a tratti si perde
in un immenso infinito, dove tutto splende.
Un po’ è divertito, poi eccolo
cercare su e giù qualcosa
e qualcosa spunta a tu per tu!
“Chi sei? Non devi aver paura, vedrai che qui,
tra un po’, nella radura,
forse accadrà qualcosa entro la sera”.
“Cosa?”
“Vedrai, arriverà la primavera!
Ci raduneremo tutti, saremo in tanti
e altri ancora domani si faranno avanti.
L’evento è grande, direi speciale
perché non c’è stagione a questa uguale:
profumi ovunque, erbette e cinguettii,
aria dispettosa, raggi tiepidi e miagolii,
la gente arriverà anche in corriera
per dare il benvenuto a
mamma P R I M A V E R A!”
(Marzia Cabano)