“Grazie per il vostro lavoro! L’amministrazione comunale, in questo periodo difficile, può garantire alcuni servizi proprio grazie al vostro impegno e alla vostra presenza”.
Così il vicesindaco Carlo Baroni, gli assessori Giuseppe Montalbetti, Maria Ida Piazza e Simone Longhini e il segretario generale Filippo Ciminelli hanno salutato i 115 volontari anziani e i 24 lavoratori socialmente utili che prestano servizio per il Comune di Varese “Svolgete un lavoro utile e prezioso – hanno detto il vicesindaco e l’assessore Montalbetti – e tutta l’amministrazione vi vuole ringraziare”.
Al termine della cerimonia sono stati distribuiti pandori e panettoni. L’amministrazione comunale ringrazia Iper per aver fornito gratuitamente gli omaggi. Il segretario generale ha rassicurato i volontari: “Quest’anno per i problemi finanziari abbiamo dovuto posticipare il pagamento dal 18 al 27 dicembre”.
L’ amministrazione comunale offre annualmente ad anziani in condizione di pensione l’opportunità di impegnarsi in attività socialmente utili, in modo volontario e non vincolante, con appositi bandi e attraverso una selezione a seguito di colloquio conoscitivo. Le attività in programma costituiscono prestazioni di significativa e specifica valenza sociale che hanno l’obiettivo di rafforzare i legami della comunità locale e i rapporti intergenerazionali. Le azioni richieste sono di custodia, vigilanza , piccola manutenzione e minuta pulizia. I settori nei quali è possibile impegnarsi sono: sale studio, scuole, sale museali, centri sociocomunitari, trasporto disabili, sale conferenze e spettacoli, palestre e impianti sportivi minori, aree verdi, cimiteri rionali, servizi igienici esterni. Le attività socialmente utili vengono organizzate a turni la cui durata non può superare le 72 ore mensili su base annua. A fronte dell’impegno sostenuto, il Comune di Varese può corrispondere un importo lordo omnicomprensivo di euro 5,16/ora medio.
I requisiti Per poter partecipare al bando sono previsti alcuni requisiti: residenza nel Comune di Varese; idoneità psicofisica per l’attività da svolgere, certificata dal medico di famiglia; condizione di pensionato: titolare di pensione di vecchiaia, o di pensione di anzianità con almeno 53 anni di età, o di pensione di invalidità con almeno 50 anni di età; non essere iscritto nelle liste di collocamento; solo per trasporto disabili con mezzo proprio, copertura assicurativa del mezzo anche per terzi trasportati. Il requisito della residenza in città è derogabile per i residenti in comuni vicini della provincia, qualora non vi siano sufficienti disponibilità di residenti in Varese.