In questo periodo di pandemia e misure di contenimento dell’infezione, le famiglie dei malati di
Alzheimer si trovano ancora più isolate e ulteriormente private dei supporti esterni (centri diurni
chiusi, attività sospese, assistenza domiciliare ridotta).
Spesso i malati e i loro caregiver rientrano nella categoria delle persone fragili e particolarmente a
rischio di contrarre l’infezione perché anziane o affette da altre patologie. Inoltre, i disturbi
comportamentali caratteristici della malattia rendono ancora più complessa la messa in atto delle
misure preventive. Per esempio, le persone malate di Demenza potrebbero dimenticare le norme
igieniche e non lavarsi le mani oppure uscire di casa e camminare senza meta. Venendo a mancare
gli appuntamenti settimanali e non potendo frequentare le persone, si potrebbe assistere al
peggioramento dei sintomi cognitivi (la memoria, il linguaggio, l’orientamento).
Il caregiver si trova ad affrontare una situazione già difficile in completa solitudine, con la
preoccupazione ulteriore di ammalarsi e quindi di non sapere, nel caso, a chi affidare il proprio
caro.
È quindi importante, pur nella difficoltà, mantenere una rete sociale valida: telefonare
quotidianamente ad amici e parenti, utilizzare la tecnologia per effettuare videochiamate che
permettano di rimanere in contatto con le persone, informarsi sui servizi a domicilio messi a
disposizione dagli enti del territorio per la spesa e le medicine, conoscere le modalità per reperire il
proprio medico di riferimento.
L’Associazione Varese Alzheimer vuole continuare ad essere vicina ai malati e alle loro famiglie
attraverso un servizio di aiuto telefonico che offra informazioni pratiche, supporto emotivo e
vicinanza, anche se a distanza
CHIAMACI
Da lunedì a venerdì
dalle ore 9,00 alle ore 10,30 347/5828038
dalle ore 10,30 alle ore 12,30 339/7322546
dalle ore 14,00 alle ore 15,30 339/5451529
dalle ore 15,30 alle ore 18,30 347/3384045
Risponderanno i nostri volontari e avrai la possibilità di parlare coi nostri professionisti (medici,
psicologi, terapisti).