Splendida villa immersa nel verde di Sant’ Ambrogio, voluta dalla famiglia Frey che, nel 1901, incaricò l’ingegnere Alfredo Speroni di realizzarla.
A partire dal 1914 la Villa divenne proprietà di Giuseppe Toeplitz, fondatore della Banca Commerciale Italiana, che decise di attuare diverse modifiche.
Il giardino-parco venne ridisegnato e ampliato. L’impianto fu creato seguendo i principi del giardino all’italiana nell’area centrale e in quella adiacente agli edifici, mentre a oriente fu lasciata un’ ampia zona, più libera e sinuosa, tipica del modello inglese. Furono creati, inoltre, splendidi giochi d’acqua e di luce, con diverse fontane collegate tra loro.
Dopo la morte di Giuseppe Toeplitz, la Villa venne ereditata dalla moglie e dal figlio Ludovico che, dopo la seconda guerra mondiale, la vendette ai fratelli Mocchetti di Legnano.
A partire dal 1972 la Villa divenne proprietà del Comune di Varese che decise di aprire il parco al pubblico e destinare l’edifico a una funzione scolastica.