Con questo itinerario andiamo alla scoperta dell’area del Mottarone, a cavallo tra Lago Maggiore e Lago d’Orta, la prima giornata del nostro tour si svolge interamente adAmeno, un piccolo centro ricco di attrazioni turistiche.
Ci accoglie subito l’ottocentesco Palazzo Tornielli, residenza di campagna di uno dei casati più importanti del novarese in dal Medioevo, oggi è sede del comune e di uno spazio museale che ospita una collezione permanente dedicata all’arte contemporanea e mostre temporanee.
Da vedere anche il parco, che affascina col suo stile neogotico, e l’Oratorio di San Giovanni Battista, raffinato esempio di barocco.
Ci spostiamo nella frazione di Vacciago, dove visitiamo la Fondazione Calderara, qui visse il pittore Antonio Calderara, che decise di lasciare la sua collezione a disposizione del pubblico, la sua casa è così diventata un museo di arte contemporanea che raccoglie 327 opere.
A Vacciago meritano una visita anche la chiesa parrocchiale di Sant’Antonio, costruzione cinquecentesca con campanile romanico e il Santuario della Madonna della Bocciola, che risale invece al XVIII secolo. Un gioiello neoclassico che stupisce sia per l’imponente facciata che per gli interni riccamente decorati, Ii santuario
celebra un miracolo avvenuto nel 1543, quando la Vergine apparve ad una giovane pastorella muta dalla nascita, donandole la voce.
All’aspetto mistico del luogo si unisce lo splendido panorama che si scorge dal sagrato, con vista sul promontorio di Orta, le bellezze di Ameno non sono ancora finite: raggiungiamo ora il Monte Mesma, comodamente in auto oppure a piedi percorrendo una via crucis. In cima si trova un convento francescano che comprende due chiostri barocchi e una chiesa dedicata proprio a San Francesco.
Fede e tranquillità si fondono in un ambiente privilegiato, protetto da una riserva naturale, anche da qui la vista si apre magnificamente sul lago, nella zona sono stati rinvenuti importanti reperti archeologici.