Oggi visitiamo Sesto Calende, una vivace cittadina situata nel punto in cui il Ticino esce dal Lago Maggiore per proseguire la sua marcia verso il Po, una posizione privilegiata che ha reso Sesto per secoli uno snodo cruciale del traffico di merci su acqua in direzione di Milano.
Ora la navigazione avviene solo a scopi turistici: durante il periodo estivo è possibile effettuare delle crociere fluviali lungo l’antica via del marmo, Il fiume si può scoprire anche a piedi o in bicicletta grazie ai percorsi del Parco Lombardo della Valle del Ticino, che tutela un’area compresa tra ben 47 comuni delle province di
Varese, Milano e Pavia.
A Sesto meritano una visita l’Abbazia di San Donato, con affreschi dal XV al XVII secolo e l’Oratorio di San Vincenzo, situato nei pressi di un complesso megalitico con incisioni rupestri, il Sass di Preja Buia, presenti in città anche due musei: quello archeologico, ricco di reperti preistorici, e quello naturalistico, che illustra l’ecosistema del Parco del Ticino.
Attraversiamo ora il caratteristico ponte di ferro. Inaugurato a fine ‘800, fu oggetto di bombardamenti durante la seconda guerra mondiale e venne ricostruito nel dopoguerra.
Giungiamo così in provincia di Novara, a Castelletto sopra Ticino. Anche la sponda piemontese del fiume azzurro è tutelata da un ente: il Parco Ticino Lago Maggiore, che comprende 11 comuni del novarese.
Castelletto ha una storia antichissima: alcuni reperti risalgono addirittura all’età del Bronzo, presso il parco comunale Giovanni Sibilia è stata realizzata un’area archeologica ed è visitabile anche il Centro di documentazione sulla Cultura di Golasecca, che illustra la vita ai tempi della preistoria.
Se invece cerchiamo un po’ di sole basta raggiungere il Lido di Cicognola. In alternativa altre spiagge balneabili si trovano nella vicina Dormelletto