Importante borgo che vide il suo massimo splendore nell’epoca longobarda, quando, capoluogo di un distretto militare e giudiziario, aveva sotto la propria giurisdizione un ampio territorio che partiva dal Monte Ceneri, sito in Svizzera, sino a Parabiago, e dalla Valle d’Intelvi fino ai pressi di Como.
A poco più di un chilometro dal comune si possono ammirare i resti dell’antico Castel Seprio, e quelli degli edifici di culto quali la Basilica di San Giovanni Evangelista (V sec), il Battistero, la Chiesa di San Paolo (IX sec), la cisterna, la cinta muraria fortificata e i resti di alcune torri.
La zona archeologica di Castelseprio ha ricevuto nel 2011 un importante riconoscimento: è entrata infatti a far parte del sito seriale “Longobardi in Italia: i luoghi del potere” riconosciuto dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità. Fuori dall’antico borgo la chiesa di Santa Maria foris portas che conserva un pregevole ciclo di affreschi.
Per informazioni si possono consultare i siti del Comune e di Unesco Varese.