Generare, distribuire e valorizzare l’impredicibilità, ovvero tutto quello che non può essere previsto: su questo concetto affascinante si basa Random Power, il progetto dell’Università dell’Insubria che ha vinto la Start Cup Lombardia nella categoria Information & Communication Technology, aggiudicandosi 25mila euro per continuare e il diritto di competere nella fase nazionale.
A coordinare il team di ricerca internazionale è Massimo Caccia, professore di Fisica sperimentale, che spiega: «Lavoriamo all’impredicibilità nella forma di nastri infiniti di bit, 0 e 1 di una sequenza assolutamente casuale. Non un gioco, ma la base di chiavi crittografiche inviolabili. Il progetto è nato come atto di serendipity, durante lo sviluppo di sensori di luce innovativi e ad altissima sensibilità per vedere l’alba dell’Universo e l’impronta lasciata nello zoo delle particelle elementari».
Il progetto Random Power, che si potrebbe tradurre come “potenza della casualità”, nasce nel 2018, si sviluppa velocemente, porta ad un brevetto concesso in Italia e ora in fase di estensione internazionale, nel 2019 è selezionato tra i 170 “breakthourgh project” di Attract, iniziativa di Commissione Europea nell’ambito di Horizon 2020, da cui riceve un capitale di avviamento di 100mila euro per un progetto di un anno.
«Siamo davvero soddisfatti di questo riconoscimento lombardo – commenta Massimo Caccia – e di coordinare un progetto così innovativo e di ampio respiro, che parte dalla ricerca di base per arrivare ad un prodotto nell’ambito della cyber-security, con un potenziale davvero significativo nel rafforzare le procedure di sicurezza sui nostri dati e le nostre informazioni».
Un plauso dal rettore Angelo Tagliabue: «Trovo personalmente molto stimolante la sfida di governare l’imprevedibile. Mi complimento con tutto il gruppo di Random Power per aver saputo trasferire la ricerca di base e le competenze in un contesto di mercato, generando innovazione e suscitando interesse intorno a tematiche altamente scientifiche».
E settimana prossima è subito in programma un’altra iniziativa: Random Power, con un pool di attori internazionali industriali e di ricerca, lancia un hackathon di 3 giorni, dal 28 al 30 ottobre, alla ricerca di una killer application che valorizzi il prodotto.
L’obiettivo è lo sviluppo di una piattaforma di generazione di numeri casuali basata sulle proprietà quantistiche della materia, dunque un progetto che deve rispondere in modo brillante ed innovativo alla domanda: «Cosa fareste con un generatore quantistico tascabile di numeri casuali?».
Le quindici proposte selezionate, tutte in lingua inglese e di giovani under 30, saranno valutate online e le tre migliori riceveranno premi del valore di 1000, 2000 e 1000 euro.
Per maggiori informazioni sul progetto e per seguire l’hackathon: www.randompower.eu