Assessore Rossella Dimaggio: “Le scuole continuano a seguire da lontano i ragazzi e bambini e vogliamo essere ancora più vicini alle famiglie in questo momento difficile”
La Giunta di Palazzo Estense ha confermato per le scuole comunali l’azzeramento dei costi per i servizi educativi, scolastici e parascolastici relativi al mese di marzo 2020. Questa misura varrà anche fino al termine dell’emergenza sanitaria e comunque per tutto il periodo in cui i servizi non saranno attivi.
Inoltre, la Giunta ha stabilito di anticipare la gratuità della mensa comunale anche al mese di febbraio: nulla sarà dovuto per pasti consumati per l’intero mese di febbraio nelle scuole dell’infanzia comunali e statali e nelle mense delle Primarie. Questa misura è resa possibile anche grazie al contributo del Ministero delle Politiche Agricole ottenuto dal Comune di Varese per aver investito nelle mense bio. Tale contributo prevede che parte dello stesso venga utilizzato per supportare le famiglie nel far fronte al costo della mensa.
“Questa crisi sanitaria ha messo a dura prova le nostre scuole e le famiglie – afferma l’assessore ai Servizi educativi Rossella Dimaggio – Il mondo scolastico ha reagito con grande impegno e competenza, seguendo a distanza tutti gli alunni, dai più piccoli ai più grandi. Di questo non posso che ringraziare tutto il personale docente e gli educatori comunali che in questa situazione drammatica si sono fatti trovare pronti non lasciando da solo nessuno. Questi interventi, unitamente al prezioso materiale multimediale reso disponibile dalle educatrici comunali e insegnanti statali, vogliono essere il segno concreto della vicinanza di tutto i sistema educativo varesino alle mamme e ai papà che si stanno occupando, con non poche difficoltà, dei propri bambini in questo periodo di mancanza dei servizi. In questo senso va sottolineato anche l’impegno delle scuole dell’infanzia paritarie convenzionate della città che, a loro volta, sono venute incontro alle esigenze delle famiglie avvalorando così la visione di un reale sistema educativo integrato nelle scuole dell’infanzia di Varese”.
Anche le scuole paritarie convenzionate, infatti, nell’ottica di andare incontro alle esigenze delle famiglie, ma nell’impossibilità di azzerare i costi, quali quelli del personale non totalmente coperti da interventi governativi, utenze, manutenzioni e contratti vari, hanno rimodulato, in alcuni casi fino ad azzerare, gli importi relativi alle rette per rispetto delle famiglie. “Le scuole aderenti a FISM” – dice la Presidente Maria Chiara Moneta – amano parlare di pedagogia della vicinanza ai bambini e alle loro famiglie. In questo tempo di crisi, per tenere viva la relazione con le famiglie, ci piacerebbe immaginare una rete di comunicazione capace di accompagnare i genitori valorizzando il loro ruolo di educatori”.