“Alle radici dell’Umano”
Riedificare le fondamenta della Vita: emozioni e affettività.
Per-corsi settimanali di Biodanza aperti alla cittadinanza
a sostegno del Benessere e della felicità Umana.
La Fondazione Comunitaria del Varesotto e il Comune di Varese puntano sul benessere e la qualità della vita dei cittadini accogliendo l’invito della Biodanza, un sistema di integrazione umana, di rieducazione affettiva e di rinnovamento organico, intesa a ristabilire le funzionalità vitali e a riqualificare (dall’interno) lo stile di vita.
L’intento del progetto “Alle radici dell’Umano” è quello di proporre alla cittadinanza un’iniziativa finalizzata a promuovere il Benessere della Persona (dal punto di vista psicologico, fisico ed esistenziale) e ad accrescere la qualità della Vita, a costi sostenibili; per le persone in difficoltà economica è prevista la gratuità.
Dal 20 gennaio 2014 tutti i lunedì dalle 21,00 alle 22,45 presso la Sala polifunzionale “La Piramide” si terrà un corso settimanale organizzato dall’associazione Vita e Comunità, condotto dall’Operatore di Biodanza Didatta Adriano Gazzola.
Lo stile frenetico, iperattivo e prestante uniti al forte individualismo e antagonismo tipici della nostra società di consumo, recano un prezzo troppo pesante da pagare in termini di salute e felicità. Le disfunzionalità che ne derivano, dallo stress eccesivo a quelle legate alla sfera relazionale, psicologica fino ad arrivare alle patologie conclamate, hanno in comune la stessa origine emozionale. La medicina psico-somatica di questo ne è ben consapevole.
La proposta della Biodanza permette di agire sulla sfera dell’affettività e delle emozioni, importanti nuclei che presiedono all’armonico sviluppo e al benessere della persona al fine di ristabilire le sue innate tendenze evolutive e di stimolare l’espressione delle sue potenzialità umane nella sfera delle relazioni, degli affetti e della vitalità.
La pratica di Biodanza permette gradualmente di accedere a uno stato di armoniosa pienezza in tutti gli ambiti della nostra vita:
Biodanza è un sistema di integrazione umana, di rinnovamento organico, di rieducazione affettiva, di riapprendimento delle funzioni originarie della vita e di accelerazione dei processi integrativi in ambiente arricchito.
Una definizione meno “tecnica” definisce la Biodanza una Poetica dell’Incontro Umano.
In Biodanza il processo di integrazione si produce mediante la stimolazione delle funzioni primarie di connessione con gli impulsi biologici, stimolando l’omeostasi e i processi di rinnovamento organico.
Grazie alla sinergia tra musica, movimento e situazioni di incontro viene suscitata quella che il Prof. Rolando Toro, ha definito vivencia, un’esperienza di grande intensità vissuta nel qui e ora che coinvolge l’unità della persona in tutte le sue dimensioni psichiche e corporee (funzioni cenestesiche, viscerali ed emozionali) favorendone l’integrazione mediante l’attivazione dei potenziali genetici funzionali alla vita e alla salute dell’essere umano.
La vivencia si pone come un’autentica gestalt in cui poter dare espressione alle nostre potenzialità innate ma che spesso non trovano le condizioni idonee al loro pieno sviluppo.
La Biodanza stimola il nostro emisfero cerebrale destro, sede delle funzioni più inconsce, emotive e creative (sempre più penalizzate da una cultura che predilige le funzioni analitiche e razionali) ravviva e riequilibra gli istinti vitali favorendo il naturale ripristino dello stato di benessere e vitalità. Studi accademici hanno messo in evidenza come questa tecnica agisca sul sistema psico-neuro-endocrino-immunologico (Pnei) ripristinando gradualmente i meccanismi di autoregolazione, alla base di molti disturbi psicosomatici.
La Biodanza non si ispira a nessun sistema ideologico o religioso.
Si basa sull’osservazione fenomenologica, la descrizione e la sperimentazione.
Il Sistema Biodanza è stato creato negli anni ’60 da Rolando Toro, psicologo e antropologo cileno, in seguito alle ricerche sugli effetti congiunti della musica e del movimento sul benessere degli individui. A differenza di altre discipline, la Biodanza si sviluppa nell’ambito della cultura e della scienza occidentali, sulla base di un modello teorico radicato nelle conoscenze sviluppate dalla psicologia, biologia, antropologia, ma che, sull’onda della psicologia umanistica degli anni ’60, rifugge la visione meccanicistica dell’uomo che per lungo tempo ha dominato nelle scienze umane.