Vigne, orti, laboratori didattici in mezzo alla natura, tra frutta e verdura a km 0.
E’ questo il cuore della nuova fase del progetto Varese Green City avviato negli anni scorsi dall’assessorato al Turismo, Commercio e Marketing territoriale con l’obiettivo di promuovere e valorizzare le tematiche di Expo 2015, vale a dire natura, nutrizione ed energia.
“Oggi in giunta ho presentato una nuova parte – ha spiegato l’assessore Sergio Ghiringhelli -, viste alcune proposte di soggetti privati ed associazioni che hanno manifestato interesse per un possibile utilizzo di aree di proprietà comunale per lo sviluppo di attività agricole o di floricoltura, in modo da valorizzare zone comunali attualmente incolte e trascurate. Ho proposto di predisporre un progetto unitario per individuare le aree di possibile interesse per arrivare all’assegnazione delle stesse con un bando ad evidenza pubblica. Verrà istituito dal segretario generale un tavolo tecnico che coinvolga tutti gli assessorati interessati, dalla tutela ambientale ai lavori pubblici, dagli affari legali all’urbanistica al patrimonio. Si procederà poi nelle varie commissioni e in consiglio comunale”.
La valorizzazione di aree destinate al green ed alle coltivazioni va ad integrare l’iniziativa “Orti urbani”, del tutto positiva e presente a Varese da anni, e va anche a rafforzare l’immagine di Varese città giardino e città attenta al verde e all’ambiente. Diverse le aree comunali indicate dall’assessore Ghiringhelli che potrebbero essere utilizzate: gli ex orti di Villa Baragiola, le aree limitrofe al Castello di Belforte, le serre non utilizzate di Villa Mirabello e di Villa Toeplitz , le area in località Calcinate Degli Orrigoni.
“Ai soggetti, privati ed associazioni, interessati alla valorizzazione – conclude l’assessore – si potrà anche chiedere la disponibilità ad organizzare laboratori e visite didattiche per studenti e cittadini creando così nuovi percorsi green”.